Oriente e la meditazione: una grande storia

Oriente e la meditazione

Vengo da una famiglia un po’ particolare, nel senso che pur essendo nata in un ambiente cattolico, mia madre e buddista e mio padre ateo, che strana la vita a volte, Mi scoprendo della varietà di religioni e filosofie, che spesso, in maniera diversa attingono alla meditazione, anche perché ne esistono moltissime forme è anche la preghiera e una forma di meditazione.

A dirla tutta però, quando penso alla meditazione, il pensiero si rivolge ai monaci tibetani, i portatori sani di meditazione, credo di non aver mai avuto la sensazione di armonia quando guardo le persone in generale, invece, quando ho visto i monaci in India, ho avuto una stranissima sensazione e ho percepito una vera serenità interiore, che non era la mia ma la loro.

Si tratta di persone che crescono senza contaminazioni occidentali, e vivono anche in maniera alquanto segregata, quindi per molti di noi non sarebbero interessanti, eppure credo che si tratti di uno dei popoli migliori della terra. E a convincermi ci sono moltissime cose,che accompagnano loro e la loro filosofia di vita. La meditazione nasce in oriente, dove si trovano loro, e si tratta di uno dei popoli che ha sempre utilizzato la meditazione, e la preghiera, ma sempre meditando.

Cominciano la mattina presto all’alba, prendendo le energie del primo sole,ne poi continuano durante il giorno tutte le volte che lo sentono e che lo vogliono, non li costringe nessuno, si tratta di un richiamo dalla tua anima per contribuire a volerle bene. In realtà, l’anima parla con tutti ma noi occidentali siamo sempre troppo occupati e non ascoltiamo più, ma lei non smette mai di parlarci.

E il pacifismo?

Se qualcuno mi dovesse chiedere cose il pacifismo, risponderei di leggere Confucio, Dalai Lama, e tutte le persone che hanno contribuito nell’aiutare l’essere umano a rispettare se stesso e il mondo. E pensare che io studio Cristoforo Colombo, un ricco mercante che scoprì le americhe,per poi documentari e capire che non fu lui il primo a scoprirle, ma il primo a DISTRUGGERLE.

Probabilmente, anche la scuola non aiuta sempre nel processo di apprendimento delle vere leggi naturali, e quindi se non hai mapi avuto la fortuna di leggere qualche scrittura antica, ti consiglio di cominciare con Siddarta, di Herman Hesse, sono sicura che troverai questo libro semplice ed efficace.l’ho scelto perché si tratta del libro che mi ha iniziato alle arti meditative e ai loro benefici, semplice da capire e davvero valido nelle spiegazione che offre. Usa mente e cuore per leggerlo e cogli il messaggio tra le righe!